La raccolta di funghi

La ricerca di funghi freschi e la loro raccolta da parte dei cittadini è un’abitudine molto diffusa.

I funghi, tuttavia, se non commestibili, tossici, preparati o conservati in maniera non adeguata possono recare un grave danno alla salute umana.

I privati cittadini che raccolgono funghi freschi spontanei che desiderano avere informazioni sulla commestibilità dei funghi da loro raccolti, possono rivolgersi gratuitamente ai Centri di Controllo  Micologico delle ASL, operativi presso i Servizi Igiene Alimenti e Nutrizione: personale altamente qualificato esaminerà i funghi raccolti, rilasciando una certificazione per quelli commestibili e confiscando per la distruzione quelli dannosi. Il Centro  Micologico è a disposizione anche per informazioni sulle modalità di conservazione, cottura e consumo dei funghi freschi raccolti.

I Centri Micologici sono organizzati dai Servizi di Igiene degli Alimenti e Nutrizione e si occupano, inoltre, di controllo ufficiale di funghi posti in commercio, pronta disponibilità micologica per gli ospedali, informazione ed educazione sanitaria, studio e ricerca in campo micologico e formazione ed aggiornamento.

Di seguito vengono elencate alcune importanti raccomandazioni indirizzate a coloro che si dedicano alla raccolta dei funghi epigei freschi:

  • raccogliere i funghi interi e completi di ogni parte, conservarli in frigo;
  • non consumare funghi se prima non sono stati controllati da un micologo o se non si è certi della loro commestibilità (funghi certificati);
  • consumare solo funghi ben cotti;
  • non far consumare funghi a bambini, a donne in stato di gravidanza o a persone affette da particolari patologie;
  • se dopo il consumo dei funghi compaiono sintomi come dolori addominali, vomito, diarrea o altra sintomatologia, contattare tempestivamente il medico di base o il Pronto Soccorso ospedaliero più vicino;
  • se ci si reca al Pronto soccorso, portare con sé eventuali resti del pasto (funghi crudi, cotti, conservati o residui di pulizia dei funghi stessi).

Se non si è sicuri della commestibilità dei funghi raccolti direttamente o di quelli ricevuti in regalo, si raccomanda di astenersi dal mangiarli e di non ascoltare i consigli di conoscenti, ma  rivolgersi al Centro di controllo micologico dell’ASL.

Il Ministero della Salute, con nota DGISAN n. 41004 del 09/10/2025, richiama l’attenzione sull’importanza di rivolgersi agli Ispettorati Micologici per il controllo gratuito dei funghi raccolti, scoraggiando l’uso di strumenti o applicazioni digitali non affidabili per l’identificazione delle specie.

A supporto di questa iniziativa, la Regione Piemonte ha pubblicato una pagina informativa dedicata alla raccolta sicura dei funghi, che ribadisce la necessità di evitare app digitali per l’identificazione delle specie fungine. 

La pagina è disponibile al seguente link: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/raccolta-dei-funghi-sicurezza-istruzioni-precauzioni

Digitando su “Allegati” è possibile scaricare:

–  l’elenco dei Centri Micologici della Regione Piemonte

–  l’opuscolo pieghevole “Attenzione ai funghi” in italiano, inglese, francese, rumeno,

    spagnolo, albanese.

–  l’opuscolo pieghevole “Attenzione ai funghi” in italiano, arabo, russo, bulgaro, macedone.

Il Servizio di consulenza micologica è attivo a Bra presso la Casa della Salute (ex Ospedale Santo Spirito) situata in Via Vittorio Emanuele II n.3 il lunedì e il giovedì dalle ore 14 alle ore 16,30 senza necessità di prenotazione.
Tale servizio sarà garantito per tutto il mese di ottobre, novembre fino a metà dicembre.
ASL CN2