A partire dal mese di ottobre 2025 prenderà il via la campagna di immunizzazione passiva contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), che proseguirà fino a marzo 2026 e che rappresenta una misura fondamentale di prevenzione delle forme gravi di infezione respiratoria da RSV nei lattanti.
Il Virus Respiratorio Sinciziale è tra le principali cause di bronchiolite e polmonite nei bambini di età inferiore ai due anni e può determinare quadri clinici gravi, soprattutto nei lattanti e nei soggetti con condizioni di fragilità.
Il rischio di infezione severa da RSV è stagionale ed è particolarmente elevato tra ottobre e marzo.
Si tratta di un’unica iniezione intramuscolare e garantisce protezione per almeno 5 mesi contro le forme più gravi di bronchiolite e polmonite da RSV.
Il Farmaco utilizzato si chiama Nirsevimab: è un anticorpo monoclonale, non un vaccino, che ha l’obiettivo di fornire al bambino anticorpi immediatamente disponibili, che lo proteggono dall’infezione.
In base alle indicazioni regionali, la campagna di immunizzazione, su base volontaria e gratuita, riguarda:
Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica invita le famiglie a collaborare attivamente alla campagna rispondendo alle chiamate di convocazione e aderendo all’immunizzazione proposta.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al proprio Pediatra di Libera Scelta o consultare il sito web regionale:
Profilassi contro la bronchiolite da Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) | Regione Piemonte
Come tutti i farmaci, anche questa immunizzazione passiva può causare effetti indesiderati, in genere di lieve entità.