27 maggio – Giornata Nazionale del mal di testa

Le due maggiori società scientifiche che si occupano di cefalee (Anircef e S.I.S.C.)
insieme alla Società Italiana di Neurologia (Sin) hanno dedicato la settimana dal 20 al
27 maggio, ad eventi di sensibilizzazione sul tema delle cefalee
L’emicrania è una patologia caratterizzata da un effetto estremamente negativo sulla
qualità di vita dei pazienti che ne soffrono tanto che il recente rapporto del Global
Burden of Disease (GBD) sui disturbi neurologici ha evidenziato come figuri al terzo
posto quale causa di “anni vissuti con disabilità” ed addirittura al primo posto nelle
donne nella fascia di età compresa tra i 15 e i 49 anni. Si tratta di una patologia in
grado di compromettere il benessere fisico e psicologico del paziente con
ripercussioni su molteplici aspetti della vita quotidiana, dalle attività lavorative o
scolastiche a quelle domestiche fino ad arrivare a quelle sociali e di svago.
L’Organizzazione mondiale della Sanità stima che la cefalea colpisca 1 persona su 3
con episodi che si verificano almeno una volta l’anno. Una patologia che riguarda
anche i più giovani: basti pensare che oltre il 40% dei ragazzi è colpito da cefalea,
mentre 10 bambini su 100 soffrono di emicrania, una forma comune di cefalea
primaria. I dati del Registro Italiano dell’Emicrania coordinato dall’IRCCS San
Raffaele dimostrano che l’emicrania insorge in media tra i 10 e i 17 anni. Solo
nell’8% dei casi i pazienti si rivolgono al medico di medicina generale per questo
problema e nell’80% dei casi hanno fatto esami diagnostici del tutto inutili.
Di solito, viene descritta come un dolore intenso di tipo pulsante, che tende a sorgere
lentamente nella parte anteriore o su un lato della testa. L'area in cui è localizzato il
dolore può cambiare posizione e il dolore può aumentare progressivamente di
intensità. Il dolore si associa spesso ad una sensazione di pulsazione grave, che
finisce con il coinvolgere tutta la rgione anteriore e laterale, a volte da un solo lato a
volte da entrambi i lati. Durante l’attacco la persona percepisce fastidio alla luce e ai
rumori, a volte agli odori, a volte nausea o anche vomito.
La Dott.ssa Cinzia Cavestro dell’ASL CN2 spiega che
“Oggi le cefalee e in particolare l’emicrania si possono curare bene, la disponibilità
attuale di nuove classi farmacologiche, come la tossina botulinica, gli anticorpi
monoclonali e recentemente i gepanti e i ditani, rende oggi più facile l'azione di
prevenzione dell'evoluzione in cronicità”

Nell’ASL CN2, dal 2000 è attivo un Centro specializzato, riconosciuto dalla S.I.S.C.
(Società Italiana per lo Studio delle Cefalee).
Esso applica protocolli internazionali per la gestione delle cefalee e altri interni atti ad
identificare le malattie associate alla cefalea. Il centro valuta in primis l’igiene
quotidiano, relativamente a una buona alimentazione, e mantenimento di corretti
ritmi quotidiani. Mette a disposizione diverse terapie, da quelle più classiche
farmacologice, a quelle più recenti, oltre a terapie non farmacologiche come
l’agopuntura.
L’attività del centro si svolge nei giorni feriali presso la casa della salute di Alba. Le
informazioni su come si svolge attività e come effettuare le prenotazioni sono
riportate sul sito della nostra ASL.
Centro cefalee – Specialità – ASL CN2

Per approfondire
XV GIORNATA NAZIONALE DEL MAL DI TESTA (sisc.it)

ASL CN2