Sistema di sorveglianza Passi: Rapporto aziendale giugno 2007 – marzo 2008

A conclusione della 1° fase di sperimentazione del Sistema di Sorveglianza PASSI-Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia – effettuata, dall’ASL CN2 Alba- Bra, in collaborazione con il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità e Regione Piemonte, dal mese di giugno 2007 al mese di marzo 2008, è stato redatto il primo Report aziendale in cui vengono illustrati i principali risultati.

 

 

 La Sorveglianza PASSI consente di effettuare un monitoraggio sugli stili di vita della nostra comunità, sui test di screening abitualmente eseguiti e sullo stato di salute percepito dalla nostra popolazione. Le informazioni sono state raccolte mensilmente, attraverso un’intervista telefonica, della durata di 30 minuti circa, rivolta ad un campione di persone di età 18-69 anni scelte casualmente dalle liste dell’anagrafe dell’Azienda Sanitaria. I cittadini selezionati per l’intervista sono stati contattati dal personale sanitario del Dipartimento di Prevenzione. Nell’ASL CN2, nel periodo giugno 2007-marzo 2008, è stato intervistato un campione casuale di 225 persone.
Risultati principali:
Percezione dello stato di salute: Il 69,2% delle persone intervistate considera positivamente il proprio stato di salute; tale percentuale diventa del 54,1% tra i soggetti con almeno una patologia severa.
Attività fisica: È completamente sedentario il 17,8% del campione e solo il 37,3% aderisce alle raccomandazioni sull’attività fisica.
Abitudine al fumo: Il 29,8% si dichiara “fumatore” e il 24% “ex fumatore”. Quasi tutti gli ex-fumatori hanno smesso di fumare da soli e solo il 2% dichiara di aver avuto un aiuto da parte di un operatore sanitario.
Situazione nutrizionale e abitudini alimentari: Il 30,2% del campione aziendale è in sovrappeso, mentre gli obesi sono l’11,6%.
Consumo di alcol: Si stima che il 67,6% degli intervistati tra 18 e 69 anni consumi bevande alcoliche e il 18,2% abbia abitudini di consumo considerate a rischio.
Sicurezza stradale: L’utilizzo dei dispositivi di sicurezza risulta ancora insoddisfacente soprattutto per quanto riguarda l’uso abituale della cintura di sicurezza sui sedili posteriori (30,9%). Il 17,9% degli intervistati dichiara, inoltre, di aver guidato in stato di ebbrezza nel mese precedente all’intervista, mentre l’11,7% di essere stato trasportato da chi guidava in stato di ebbrezza.
Infortuni domestici: Nonostante la frequenza degli infortuni, la percezione del rischio infortunistico in ambito domestico, nell’ASL CN2, non è elevata: il 93,3% degli intervistati, infatti, ritiene questo rischio basso o assente.
Vaccinazione antinfluenzale: In media, solo il 22,2% delle persone tra i 18 e i 64 anni, con almeno una condizione a rischio per le complicanze dell’influenza (diabete, tumore, malattie cardiovascolari), si è vaccinata lo scorso anno.
Vaccinazione antirosolia: Il 48,6% delle donne di 18-49 anni è immune alla rosolia, ma 5 donne su 10 non conoscono il proprio stato immunitario.
Rischio cardiovascolare: Si stima che sia iperteso un quinto della popolazione aziendale, tra gli intervistati di 18-69 anni che hanno avuto misurata la pressione arteriosa. Circa un quinto della popolazione dichiara di avere valori elevati di colesterolemia (20,5).
Sintomi di depressione: Nell’ASL CN2 il 4,4% delle persone intervistate riferisce di aver avuto, nell’arco delle ultime due settimane i sintomi che definiscono lo stato di depressione.
Screening neoplasia del collo dell’utero: L’85,4% delle donne tra 25 e 64 anni ha effettuato almeno un pap test preventivo nella vita, ma il 72,9% lo ha eseguito negli ultimi tre anni come raccomandato dalle linee guida.
Screening neoplasia della mammella: Nell’ASL CN2 la percentuale di donne tra 50 e 69 anni che riferisce di aver effettuato nel corso della propria vita una mammografia a scopo preventivo è del 92,7%, ma solo il 68,3% l’ha eseguita entro l’intervallo di due anni raccomandato dalle linee guida.
Screening tumore del colon retto: Nonostante l’evidenze di efficacia dello screening per tumore del colon retto, nell’ASL CN2 sono poche le persone (17,3%) tra i 50 e 69 anni che si sottopongono ad esso a scopo preventivo.

ASL CN2