Sciopero generale nazionale di tutte le categorie e comparti pubblici e privati per l’intera giornata del 10 novembre 2017, indetto dal Cib-Unicobas, Cobas, Usb, Usi (Largo Veratti, 25 – Roma) e Or.s.a. Territoriale

La presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica comunica che per l’intera giornata del 10 novembre 2017 è stato proclamato lo sciopero generale nazionale di tutte le categorie e comparti pubblici e privati per tutto il personale a tempo indeterminato e determinato, con contratti precari e atipici, compreso quello del comparto scuola, docente, dirigente e ATA, di ogni ordine e grado, in Italia e all’estero.

Allo sciopero generale nazionale come proclamato dal Cib-Unicobas, Cobas, Usb ha aderito l’Associazione Sindacale Usb Pubblico Impiego.

Allo sciopero generale nazionale come proclamato dall’USI ha aderito, per il Comparto Scuola, l’Associazione Sindacale SISA (Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente).

Per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, l’Usi (Largo Veratti, 25 – Roma) ha comunicato che “l’articolazione orario dello sciopero secondo il CCNL applicato al settore è dalle ore 8 (otto) alle ore 14 (quattordici)…” e l’Usb VVF ha precisato la modalità dello sciopero per il: “Personale turnista (4 ore, senza decurtazione) dalle ore 9.00 alle ore 13.00; Personale giornaliero o amministrativo: tutta la giornata”.

Lo sciopero generale è stato indetto, tra l’altro, per protestare contro le politiche economiche e sociale del governo italiano e dell’Unione Europea; per affermare il diritto al salario, al reddito, alla pensione, per i rinnovi contrattuali, per il rilancio dell’occupazione e la cancellazione della precarietà nonché contro le privatizzazioni e per la nazionalizzazione delle aziende strategiche per il paese.

Lo sciopero suddetto interessa i servizi pubblici essenziali individuati dall’articolo 1 della legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazioni ed integrazioni, dalle norme pattizie definite ai sensi dell’articolo 2 della citata legge n. 146/1990 e successive modificazioni ed integrazioni.

Lo sciopero, inoltre, è sottoposto alle eventuali ulteriori limitazioni nonché alle esenzioni per le zone colpite da calamità naturali o interessate da consultazioni elettorali.

L’ASL CN2 garantirà i servizi essenziali attraverso il contingente minimo di personale.

ASL CN2