Ringraziamento da parte dello staff dell’Hospice

Grazie, un grazie scritto per ventisei volte, troppi da stampare in un articolo di giornale ma troppo pochi per ringraziare tutti. La bella storia nasce quando Libero e l’associazione HO CURA ci domandano come rendere meno austeri i locali del nuovo Hospice sapendo quanto forte sia il desiderio e la necessità di rendere questo angolo di cure il più possibile “familiare” a coloro che giungono da noi per malattia o come accompagnatori.
E’ stato naturale da parte di tutti notare come i muri spogli o talvolta occupati dai cartelli di emergenza non esprimessero affatto il senso di calore che ci danno le nostre case quando entriamo: sono infatti i quadri con paesaggi, fantasie, personaggi e che con impegno appendiamo alle pareti che rendono più accoglienti gli spazi, anche quelli della mente.
Abbiamo così incaricato loro di tale compito certi che tra le pieghe dei tanti amici e di un’affettuosa partecipazione avremmo potuto nel tempo raggiungere tale obiettivo: ma la generosità, non scontata di questi tempi, talvolta stupisce persino coloro i quali ci si affidano.
Infatti in breve tempo le pareti nei corridoi, nelle stanze di degenza, nei locali comuni tutte si sono adornate di colori, come finestre sul mondo, quel mondo che amiamo tutti quanti e così ricco di immagini e di affetti.
Ora osservare come chi entra non abbia soggezione del luogo anzi che ne rimanga stupito, giovane o anziano che sia, ci rende felici ed orgogliosi: questa lettera è perché vogliamo che anche Voi tutti lo siate, partecipi ognuno col suo talento. Ancora ed alla fine: grazie.

Lo staff dell’Hospice

ASL CN2