L’impatto sulla salute dovuto all’inquinamento atmosferico rappresenta una delle maggiori criticità ambientali contemporanee; diversi studi hanno ribadito l’associazione tra esposizione agli inquinanti e ospedalizzazione e mortalità. Sebbene il rischio non sia particolarmente alto in assoluto, l’impatto complessivo è elevato dato il grande numero di persone esposte all’inquinamento atmosferico.

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/aria/qualita-dellaria

In estrema sintesi possiamo dire che la qualità dell’aria (QA) può essere raggruppata in due macro-categorie, distinte ma interconnesse: OUTDOOR (aria che respiriamo all’aperto) e INDOOR (aria che respiriamo all’interno di ambienti confinati come case, uffici e scuole).

La QA outdoor è caratterizzata dai livelli dell’inquinamento atmosferico prodotto da diverse sorgenti (traffico, riscaldamento, attività industriali, allevamenti, settore energetico, incendi,..), mentre la QA indoor è sicuramente influenzata da quella outdoor, ma può contenere inquinanti aggiuntivi generati all’interno stesso dell’edificio (es. da materiali da costruzione, arredi, vernici, solventi, disinfettanti, fumi di sigaretta, contaminanti naturali come il radon,..).

Qualità dell’aria outdoor

Annualmente il SISP pubblica sul BE.PSP, rivista Open Access della ASLCN2 curata dal Dipartimento di Prevenzione, che si propone come strumento di analisi, riflessione e divulgazione delle attività sanitarie e dei determinanti di salute, un resoconto di sintesi a livello locale (ovvero per il territorio dell’ASL CN2) sugli inquinanti presenti nell’aria che respiriamo.

Le polveri sottili nel territorio della ASL CN2” Bollettino Epidemiologico Anno 2024

Qualità dell’aria indoor

Per approfondimenti

Monossido di carbonio, come prevenire le intossicazioni

Qualità dell’aria degli ambienti di vita

 

 

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