Come noto, a decorrere dal 01/10/2019, gli enti del Servizio Sanitario Nazionale saranno autorizzati all’emissione di ordini di acquisto esclusivamente in formato elettronico, così come previsto dal DM 07/12/2018, su piattaforma denominata NSO (Nodo di Smistamento Ordini).
Si comunica che le fatture che perverranno dopo la data di entrata in vigore dell’obbligo, riferite però a forniture dei mesi precedenti, potranno essere emesse senza indicazione del numero di ordine elettronico.
L’ASL ha richiesto, alla più parte dei fornitori, di comunicare il canale di trasmissione degli ordinativi informatici fra quelli previsti dalla normativa vigente (ID PEPPOL, PEC, codice NSO), con un elevato tasso di risposta.
Si chiede, se possibile, l’indicazione del PEPPOL ID come canale di trasmissione preferenziale, per questioni di compatibilità informatica dello standard Peppol con i software aziendali.
Le fatture che perverranno senza indicazione al riferimento di ordine elettronico (nel caso questo sia emesso dopo il 01/10/2019) non potranno essere né liquidate né pagate, così come previsto dall’art 3 del citato decreto ministeriale del 07/12/2018.
Si è optato, al momento, di escludere i fornitori di servizi sanitari e non sanitari, per i quali tipicamente non è effettuata la preventiva trasmissione di ordinativo. Al momento, infatti, non sono ancora state rese note le Linee Guida, da parte del MEF, che dovranno chiarire i casi di esclusione dall’obbligo di emissione preventiva di ordine di acquisto. Per questa tipologia di fornitori si rimanda, pertanto, a successive comunicazioni.
In caso di chiarimenti, potete contattare la struttura al numero 0173 316201
Il Responsabile
S.S. Bilancio e Contabilità
Dott. Lorenzo Sola