Le Ferite difficili rappresentano una realtà clinica  molto rappresentata nel mondo, in Italia si stima che siano interessate circa 2 milioni di persone. Si tratta di lesioni che hanno  un impatto devastante sulla qualità di vita dei pazienti e sul bilancio sanitario. Ancora oggi però vengono considerate una patologia “minore”e  sottoposte spesso a trattamenti empirici.

Il nostro territorio non sfugge a quella che è l’incidenza nazionale e spesso la situazione topografica accentua le problematiche gestionali.

Fortunatamente in questi anni grazie ad una lungimirante   politica sanitaria della nostra ASL siamo riusciti a creare e sviluppare un servizio di vulnologia apprezzato e funzionante con grande afflusso di pazienti.

Il congresso vuole affrontare tematiche  cliniche associandole a quelle gestionali nella prospettiva di rafforzare il collegamento tra Ospedale e Territorio.