L’ASL CN2 riceve il premio nazionale “Pubblica Amministrazione sostenibile 2023”

Il progetto “SENIOR Ca’ d’argent” dedicato allo sviluppo di servizi sociosanitari per le persone anziane di Cortemilia e dell’Alta Langa ha ricevuto il primo premio nella sezione “Salute e Benessere”.

Si è da poco conclusa l’edizione 2023 del premio “Pubblica Amministrazione Sostenibile”, organizzato a livello nazionale da FPA (Forum Pubblica Amministrazione) in collaborazione con ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) e dedicato ai progetti di sostenibilità nella pubblica amministrazione.

L’iniziativa si è concentrata quest’anno su esperienze, soluzioni e progetti orientati a promuovere la crescita sostenibile e solidale del Paese promuovendo obiettivi di sostenibilità che mettono al centro le persone. Il progetto vincitore è parte del Piano Integrato Tematico ProSol (Prossimità Solidale), finanziato dal Programma Interreg ALCOTRA. ProSol è una strategia comune italo-francese per ripensare al meglio servizi sanitari e sociali innovativi per le persone che vivono in aree montane e rurali nei territori transfrontalieri. Il progetto è stato sviluppato in sinergia con la Regione Piemonte, partner istituzionale, e IRES Piemonte.

Il disegno sperimentale di “SENIOR Ca’ d’argent” prevedeva la messa in atto di nuovi servizi socio-sanitari per le persone anziane che vivono nell’Alta Langa e in particolare nei comuni di Cortemilia e dintorni (Benevello, Borgomale, Bosia, Castino, Cossano Belbo, Cravanzana, Feisoglio, Gorzegno, Levice, Mango, Niella Belbo, San Benedetto Belbo, San Giorgio Scarampi, Torre Bormida). La finalità del progetto era sperimentare un nuovo modello di assistenza territoriale, volto al miglioramento della qualità della vita e dell’autonomia degli anziani che, vivendo isolati, potrebbero avere difficoltà di accesso alle cure mediche, oltre che alle attività di prevenzione.

E’ stato quindi allestito, nella Casa della Salute di Cortemilia, un appartamento didattico dedicato ad anziani fragili con patologie croniche. Un campione di 54 soggetti over 75 ha preso parte a uno studio interventistico, frequentando l’appartamento – suddivisi in gruppi da 10-11 partecipanti – un giorno alla settimana, per un anno, e seguendo attività di prevenzione secondaria: monitoraggio e compliance alla terapia con gli Infermieri di Famiglia e Comunità, attività fisica adattata con laureati in scienze motorie, attività di socializzazione e alfabetizzazione digitale con l’educatrice, attività di ortoterapia e incontri con specialisti ASL di nutrizione e farmacia. La metà di essi ha approfondito l’esperienza con un altro appuntamento settimanale in collegamento remoto, da casa propria, attraverso il quale è stato possibile monitorare anche l’impatto benefico del rinforzo dato in un secondo momento dai professionisti al partecipante stesso.

ASL CN2