La maggior parte dei paesi occidentali sta sperimentando un invecchiamento progressivo della popolazione; con l’innalzamento dell’età pensionabile molti professionisti hanno una vita lavorativa più lunga, ed è quindi importante garantire condizioni di lavoro sicure e sane per tutto l’arco del periodo di attività delle persone. Parallelamente si evidenziano criticità relative all’inserimento e adattamento lavorativo delle giovani generazioni di professionisti.
L’ASL CN2 Alba-Bra ha aderito alla ricerca “Age Diversity Management”, promossa dalla FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie ed Ospedaliere) sul territorio nazionale, con l’obiettivo di:
- mettere a fuoco possibili criticità per definire strategie d’intervento tali da superare in modo efficace le difficoltà incontrate dal personale senior e dai neoinseriti;
- identificare e condividere le best practice, sistematizzarle e diffonderne i risultati, rendendoli trasferibili;
- definire possibili sistemi di supporto alla soluzione delle problematiche correlate all’ Age Diversity Management.
Questa Ricerca propone, in avvio, una indagine quali-quantitativa realizzata con la collaborazione scientifica del centro ricerca RUSAN dello IEN (Istituto Europeo di Neuroscienze); il questionario, on-line dal 27 giugno p.v. e diversificato per il personale junior e senior, è rivolto alle categorie professionali di: medici, infermieri, oss e amministrativi.
L‘Anzianità si intreccia con gli aspetti di promozione del benessere e della salute organizzativa. I cambiamenti demografici della società e di conseguenza della forza lavoro rendono sempre più strategica la corretta valorizzazione delle diversità espresse dalle risorse umane. Il Diversity Management rappresenta una modalità organizzativa di inclusione che presuppone e sviluppa un concetto ampio di cultura e di trasformazione.