La Disfagia

La disfagia è una condizione clinica caratterizzata dalla difficoltà di deglutizione, e può colpire persone di tutte le età. La disfagia può essere causata da una serie di fattori, tra cui problemi muscolari o nervosi, malattie come il Parkinson o l’ictus, o semplicemente dall’invecchiamento (presbifagia).

Secondo le stime, la disfagia colpisce circa il 10-15% della popolazione generale in Italia, ma questa percentuale aumenta considerevolmente in alcune fasce della popolazione. Ad esempio, la disfagia è molto comune tra le persone anziane, con una prevalenza che raggiunge il 60% tra gli anziani ospedalizzati. Inoltre, la disfagia può essere una complicanza comune in pazienti con patologie come la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson e la SLA oltre che in tutta la chirurgia del distretto testa-collo.

La disfagia può avere quindi un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone, limitando la loro capacità di alimentazione per bocca. In alcuni casi, la disfagia può anche portare a complicazioni come la malnutrizione, la disidratazione e le infezioni respiratorie (polmoniti alimentari o ab ingestis). Pertanto, è importante che le persone che soffrono di disfagia ricevano una diagnosi precoce ed un trattamento adeguato per gestire la loro condizione.

La diagnosi della disfagia viene effettuata con lo studio endoscopico della deglutizione (FEESST) o con tecniche radiologiche (VFG). Il trattamento della disfagia può includere l’adozione di una dieta modificata, la riabilitazione logopedica e la terapia fisica. In alcuni casi, possono essere necessarie soluzioni mediche o chirurgiche per trattare la causa della disfagia.

Il convegno dal titolo “Disfagia: approccio multidisciplinare” vuole affrontare questo importante tema grazie ai contributi di tutti gli specialisti che a vario titolo contribuiscono a livello clinico affinchè il paziente possa recuperare o migliorare la propria capacità deglutitoria.