L’ASL CN2, tramite il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPRESAL), ha avviato un’iniziativa di formazione-informazione rivolta agli operatori agricoli sulle problematiche connesse alla sicurezza in agricoltura.
Com’è noto, gli infortuni nel settore agricolo costituiscono, per il nostro territorio, un vero e proprio problema di salute sia per la frequenza che per la gravità, con una media di due casi mortali ogni anno, legati spesso al ribaltamento delle trattrici.
Purtroppo questo fenomeno non interessa solo il nostro territorio, ma tutto il territorio nazionale, al punto che il “Patto per la tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro” (DPCM 17.12.2007), indicava la priorità e l’urgenza di programmare azioni su tutto il territorio nazionale e intervenire nel settore onde ridurre il gravissimo rischio infortunistico. In ottemperanza a quanto richiesto dal DPCM 17.12.2007 il Comitato Tecnico Interregionale “Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro” – Gruppo di lavoro “Sicurezza e salute in agricoltura e selvicoltura” ha predisposto il Piano Nazionale di Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura (PNPAS) per il periodo 2009-2011.
Inoltre, la Regione Piemonte ha istituito un Gruppo di Lavoro Agricoltura con il fine di produrre una Piano Mirato Regionale di Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura, che con la D.G.R. n. 26 – 742 è stato approvato e pubblicato.
Nel contempo, il medesimo obiettivo di prevenzione in agricoltura è stato perseguito anche dal legislatore che ha recentemente modificato il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08), estendendo il campo di applicazione di parte della normativa anche ai componenti dell’impresa familiare di cui all’articolo 230-bis del codice civile, ai lavoratori autonomi che compiono opere o servizi ai sensi dell’articolo 2222 del codice civile, ai coltivatori diretti del fondo, ai soci delle società semplici operanti nel settore agricolo, agli artigiani e ai piccoli commercianti.
Alla luce di quanto descritto, ritenendo che la prima azione necessaria per il raggiungimento degli obiettivi prefissati consista nella diffusione delle informazioni e nella formazione degli operatori agricoli sulle tematiche sopra descritte, l’ASL CN2 di Alba e Bra, nell’ambito della realizzazione dei Piani di Salute programmati e nell’ambito della programmazione sanitaria locale individuata dai Profili e Piani di Salute (PePS) di cui alla Legge Regionale n°18/2007., propone ai Sindaci del territorio degli incontri conoscitivi e formativi rivolti agli operatori agricoli con il personale di vigilanza dello SPRESAL, realizzando il Progetto “Io coltivo in sicurezza”.
A tal fine sono stati organizzati 17 incontri che coprono la totalità dei comuni del territorio dell’Asl CN2, costituito da 76 comuni.
Gli incontri (vedere allegato) hanno avuto inizio il 12 ottobre e si concluderanno il 28 febbraio.