Giornata mondiale contro il cancro 2022

Il 4 febbraio si è celebrata la Giornata mondiale contro il cancro, World Cancer Day, promossa dalla UICC – Union for International Cancer Control e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La Giornata, giunta al ventiduesimo anniversario, rappresenta un importante richiamo a riflettere su cosa ognuno può fare per combattere il cancro.

Close the Care Gap – Everyone deserves access to cancer care” (Colmare il gap sulla cura – Tutti meritano l’accesso alla cura del cancro) è il tema della campagna della Giornata 2022. Lo slogan richiama l’attenzione sull’importanza della comprensione e del riconoscimento delle disuguaglianze nella cura del cancro in tutto il mondo.

Dall’analisi delle cause di morte tratte dal Registro dell’ASL CN2 emerge che nel 2018 (ultimo dato al momento disponibile) i tumori maligni rappresentano la seconda causa di morte sia per i maschi (29,1%) che per la popolazione femminile (21,4%); la mortalità per tutti i tumori maligni nella ASL CN2 risulta inferiore al dato regionale seppur non statisticamente significativa.

La mortalità per tumori maligni nel periodo 1991 – 2018 è in diminuzione sia per la popolazione maschile che femminile a livello regionale e locale.

Nei maschi il tumore più frequente interessa le sedi “Trachea-bronchi-polmone” (28,1%), seguito da “Fegato e dotti biliari intra ed extraepatici” (7,9%) e Prostata (7,9%). Nelle femmine le sedi maggiormente coinvolte sono la “Mammella” (20,9%), e a seguire “Trachea-bronchi-polmone” (13,6%), “Colon” (10%).

Tumori e prevenzione: I fattori di rischio prevenibili, le morti evitabili 

Il contrasto alle patologie neoplastiche necessita di un approccio multi-disciplinare e richiede interventi coordinati e sinergici a più livelli, dalla prevenzione al miglioramento del percorso complessivo della presa in carico del paziente oncologico.

In questa ottica, sia il Piano europeo contro il cancro presentato a febbraio 2021 sia il Piano nazionale della prevenzione 2020-2025 (PNP) evidenziano l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce accanto al trattamento e al miglioramento della qualità di vita del paziente.

In particolare, il PNP investe sulla prevenzione dei tumori attraverso:

  •  azioni intersettoriali di promozione della salute (sana alimentazione, attività fisica, astensione dall’uso di sigarette e di altri prodotti del tabacco e dal consumo dannoso e rischioso di alcol),
  • miglioramento della partecipazione agli screening per il carcinoma della cervice uterina, della mammella e del colon retto, erogati dal Servizio Sanitario Nazionale, la cui offerta e adesione è un fattore protettivo per la mortalità e morbilità dovuta a queste tre patologie.
  • Oltre al consolidamento dei programmi di screening, il Piano prevede l’implementazione di percorsi diagnostico terapeutici, integrati con le attività in essere, per le donne ad alto rischio di cancro alla mammella per le mutazioni genetiche BRCA1 e BRCA2 per consentire la piena realizzazione di quanto previsto dai LEA.

 

Per approfondimenti consultare le pagine:

(https://www.epicentro.iss.it/passi/focus/screening-oncologici-impatto-pandemia-dati-passi-2020?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=3febbraio2022)

ASL CN2