Il 15 marzo si celebra la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla per la prevenzione e il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, riconosciuta ufficialmente dalla Presidenza del Consiglio.
Anche l’ASL CN2 aderisce a questa importante giornata di sensibilizzazione.
I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) sono sempre più diffusi e si stima che in Italia oggi più di tre milioni di persone ne soffrono e decine di milioni di giovani e di adulti nel mondo si ammalano ogni anno.
La pandemia ha peggiorato ulteriormente la situazione, con un incremento di casi stimato di almeno il 30-35% e un abbassamento dell’età di esordio.
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono patologie complesse caratterizzate da un disfunzionale comportamento alimentare, un’eccessiva preoccupazione per il peso con alterata percezione dell’immagine corporea.
Molteplici sono i fattori che possono concorrere a predisporre il disturbo: genetici, socio-culturali, psicologici, biologici, ecc… La prevenzione dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione si può realizzare attraverso un percorso che deve accompagnare i ragazzi nel tempo, con l’obiettivo di consolidare abitudini positive e un rapporto sereno con il cibo, il corpo e l’immagine corporea. Il disagio psicologico che può essere creato dallo stigma che spesso grava sulle persone in sovrappeso o in stato di obesità purtroppo difficilmente aiuta ad acquisire uno stile alimentare corretto e talvolta può favorire un rapporto problematico con la propria immagine corporea e l’autostima.
La presa in carico di tali disturbi richiede interventi tempestivi e multiprofessionali, come definito dalle linee di indirizzo nazionali, collaborano a questo percorso la Struttura di Nutrizione Clinica e Disturbi del Comportamento Alimentare, la Struttura di Neuropsichiatria Infantile, il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura e la Struttura di Psicologia in collaborazione con altre strutture che vengono coinvolte in caso di necessità (SC Pediatria, SC Gastroenterologia, SC Ginecologia….).
Uno degli obiettivi prioritari è identificare i primi segnali di allarme il più presto possibile rispetto alla insorgenza del disturbo, poiché un trattamento intrapreso nelle prime fasi della malattia ha più probabilità di risultare efficace e di evitare la cronicizzazione. Spesso, il soggetto nelle fasi iniziali della malattia non è consapevole del problema o non è in grado di chiedere aiuto, proprio per questo motivo risulta fondamentale lavorare per costruire insieme una coscienza collettiva finalizzata ad essere, ognuno nel proprio ruolo (genitori, insegnanti, allenatori sportivi, sanitari, educatori…) protagonisti attivi e proattivi di uno stile educativo sano, rispettoso del nostro corpo e delle nostre unicità, e pronto ad accompagnare e a guidare i ragazzi nella loro crescita, anche attraverso
l’individuazione attenta dei loro bisogni e l’offerta di adeguate risposte.
La prima valutazione del paziente consta di due parti distinte: una visita medica effettuata da un neuropsichiatra o da uno psichiatra (in base all’età dell’utente) e da una visita medica dietologica. Successivamente, in base alle necessità, il paziente viene inviato ai colloqui psicologici e ai controlli dietistici.
L’equipe si riunisce periodicamente per discutere dei casi ed affrontare congiuntamente la definizione del percorso diagnostico e terapeutico. Il livello e l’intensità di cura dipenderanno dal disturbo e dalla gravità clinica (nutrizionale o psichiatrica) del paziente.
Oltre ad un livello di cura multidisciplinare ambulatoriale, sono disponibili posti letto di ricovero ordinario dedicati alla cura dei minori affetti da DNA, riservati ai pazienti più gravi, non in grado di affrontare il percorso di cura al proprio domicilio.
Contestualmente, viene offerto supporto psicologico anche alle famiglie che si trovano ad affrontare questo percorso con i loro figli.
Per aiutare i famigliari a sentirsi meno soli è nata a Cuneo, da un gruppo di genitori, parenti e amici di persone affette da Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) A- Fidati: un’associazione senza scopo di lucro. Per conoscere il progetto, visita il sito: A-FIDATI