Ci preoccupiamo ogni giorno dell’incolumità dei nostri bambini, da quando vengono al mondo e finché ne abbiamo le forze, anche quando saranno cresciuti. Ci preoccupiamo che attraversino la strada guardando sempre bene, che prendano la bicicletta con tutte le precauzioni del caso, che al parco giochi non succeda loro niente di male. E a casa, quanto prestiamo attenzione alla loro sicurezza?
Nell’immaginario collettivo la casa è vissuta come un nido sicuro ed ovattato in cui rifugiarsi per sottrarsi alle insidie del mondo esterno. Tra le mura domestiche, in realtà, si nascondono molti pericoli ed imparare a riconoscerli può aiutarci a mantenere la nostra incolumità e quella dei nostri cari.
Non dobbiamo dimenticarci inoltre che “il bambino vive in un mondo adulto, progettato dagli adulti per gli adulti”. Da qui discende che gli incidenti domestici che coinvolgono i bambini siano prevedibili e prevenibili, che la loro tipologia vari sicuramente a seconda della fascia di età del minore e dell’ambiente in cui si trova, della struttura, dell’impianto o dell’oggetto con cui entra in contatto e soprattutto del ruolo degli adulti a cui è affidata non solo la cura e l’educazione, ma la attenta custodia del bambino.
I genitori hanno certamente un ruolo strategico nell’impostare la consapevolezza dei rischi e la conoscenza della potenziale pericolosità di stili di vita e di comportamento, ma altre figure, come i nonni, le baby-sitter, le assistenti dell’asilo o della scuola, i fratelli più grandi sono temporaneamente interessate a questo aspetto che facilmente è trascurato o sottovalutato.
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L’evento formativo“la promozione della sicurezza in casa con particolare riguardo alla popolazione pediatrica”, che si terrà ad Alba il giorno 02 Ottobre 2018 presso la sala multimediale dell’ASL CN2 – Via Vida 10 dalle ore 9 alle ore 17,30 si propone di
• Trasmettere informazioni sulla sicurezza domestica alle persone che si occupano della popolazione pediatrica
• Individuare possibili miglioramenti dell’organizzazione della casa/ambienti di vita
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Sono stati richiesti:
1. i crediti ECM per le seguenti professioni: Medici, Psicologi, Assistenti Sanitari, Educatore Prof.le, Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, Tecnico della Prevenzione
2. e non ECM per personale di assistenza all’infanzia presso nidi, case famiglia, micro nido, centri custodia oraria, nidi in famiglia, docenti scuola dell’infanzia, assistente sociale
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In allegato locandina dell’evento formativo e modulo di iscrizione al corso