
Le aziende coinvolte sono le seguenti: ASLCN2, ASLCN1 e A.O. S.Croce e Carle.
Il progetto nasce all’indomani della pandemia con l’obiettivo di:
Per implementare questi passaggi, è stato costituito un tavolo di co-progettazione attraverso cui è stato possibile conoscere i bisogni di salute del territorio, individuando le necessità dei cittadini e incentivando risposte adeguate e velocemente cantierabili in ambito Telemedicina. Ciascuna azienda partecipante al progetto ha contribuito a definire il quadro dei bisogni sanitari e ha lavorato per definire un piano pluriennale per l’implementazione della telemedicina sul proprio territorio. Partendo da queste premesse sono stati sviluppati 3 progetti di telemedicina.
I fondi messi a disposizione per il progetto Telemedicina hanno permesso lo sviluppo di nuove funzionalità della piattaforma già in uso in azienda ormai da diversi anni e di estendere l’utilizzo a nuove specialità. Questi sviluppi consentono al sistema eViSuS BioCare-Totem di diventare un vero ecosistema con possibilità di presa in carico del paziente a 360 gradi in relazione alle diverse necessità e al diverso grado di intensità di assistenza e cura.
Il progetto ha coinvolto le strutture di Cardiologia, Diabetologia, Oncologia, Radioterapia, Psicologia, Chirurgia, Ginecologia e l’ambulatorio di Nefrologia del distretto.
Nei prossimi mesi saranno attivate diverse nuove specialità come la Radioterapia e la Psicologia. Inoltre verrà sviluppato l’uso dell’APP BioCare per il percorso pre e post chirurgico delle varie specialità interventistiche, come avviene oggi per la Ginecologia.
L’iniziativa si inserisce all’interno del modello di lavoro aziendale già attivo sul versante della Telemedicina e intende sperimentare un nuovo modello riabilitativo. Il progetto si rivolge a minori e ad adulti, fornendo un supporto diagnostico e una teleriabilitazione nei disturbi del neurosviluppo, neuromotori e della condotta alimentare. Il progetto coinvolgerà il settore della Neuropsichiatria infantile e quello della Medicina Fisica e Riabilitativa e intende inoltre garantire una riduzione dei tempi di attesa per giungere ad un orientamento diagnostico.
Il progetto prevede un intervento di telemedicina su pazienti dimessi dall’Azienda con scompenso cardiaco acuto, per garantire adeguato follow-up o, in caso di complicazioni, la tempestiva presa in carico. L’iniziativa prevede 3 step successivi: una televisita post-dimissioni con registrazioni dei parametri attraverso dispositivi di proprietà del paziente, il telemonitoraggio dei device impiantati (pace makers) e infine, una televisita con strumenti messi a disposizione del paziente al momento della dimissione.