I cambiamenti climatici e ambientali, insieme alla globalizzazione e l’aumento dei viaggi, possono portare anche in Italia ad un incremento del rischio di malattie (arbovirosi) trasmesse da vettori come zanzare, zecche e flebotomi, tramite morso/puntura.

In Italia, gli arbovirus possono essere causa di infezioni sia importate (es. dengue) sia autoctone (es. West Nile, Toscana Virus, Encefalite da zecche) e possono causare malattie con manifestazioni cliniche diverse.
Per far fronte a questo incremento è stato emanato il Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025 e il Servizio Igiene e Sanità Pubblica riveste un ruolo centrale di coordinamento tra tutti gli operatori coinvolti, sia a livello dipartimentale che degli ospedali.

In ottemperanza al PNA, il SISP svolge attività di sorveglianza e nel caso di segnalazione effettua indagini epidemiologiche, sensibilizza i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, collabora con gli Organi competenti per l’indagine ambientale, la gestione dei focolai epidemici ed eventuali interventi di bonifica delle zanzare al fine di ridurre il rischio di diffusione della malattia.

Il nostro ambulatorio di Medicina dei Viaggi sensibilizza tutti i viaggiatori che chiedono una consulenza, in merito alle malattie a trasmissione vettoriale e le principali misure di prevenzione da adottare al fine di minimizzare i rischi di insorgenza di casi autoctoni.

Per minimizzare tale rischio, tutti i cittadini possono adottare dei semplici accorgimenti per i
quali si rimanda al seguente link: Cosa puoi fare per difenderti dalle zanzare

Per approfondire:

FAQ – Domande Frequenti ASL CN2
Le “Arbovirosi in Piemonte” – Rapporto 2024 ed. 2025 SEREMI

ASL CN2