Il progetto “Talenti Latenti”, sostenuto dalla Fondazione CRC e avviato nel 2016, mira a sperimentare un nuovo modello di welfare territoriale che coinvolga vari attori presenti sul territorio di riferimento, creando una rete di imprese pubbliche e private per promuovere iniziative di welfare a favore dei dipendenti delle aziende aderenti e delle loro famiglie, nonché della cittadinanza, attraverso la collaborazione con enti pubblici come ASL, enti gestori e comuni.
La prima fase del progetto (2016-2019) ha portato a iniziative di welfare per i dipendenti di aziende come Dimar, Sebaste, Slow Food e UNISG, e le loro famiglie, generando benefici anche per l’intera comunità. Sulla base dei risultati di una ricerca condotta, sono stati sviluppati percorsi di sostegno, formazione e sensibilizzazione su tematiche critiche emerse dagli intervistati.
Grazie a un nuovo sostegno della Fondazione CRC nel 2022, “Talenti Latenti”, con capofila l’ASL CN2 e partner il Consorzio socio-assistenziale Alba, Langhe e Roero, la Convenzione per la gestione associata dei Servizi Socio Assistenziali Ambito di Bra e Percorsi di Secondo Welfare, laboratorio di ricerca e informazione dell’Università degli Studi di Milano ha rinforzato le sinergie e rilanciato il network fermatosi nel periodo pandemico.
Dal 2022 hanno aderito alla rete otto associazioni di categoria (ACLI, ACA, AIDP, ASCOM Bra, CNA, Confartigianato, Confcooperative, Confindustria), undici aziende private (Abrigo, Conad – Alba Store Srl, Brovind Vibratori Spa, Dimar – Mercatò, La Commerciale, MobilitySquare, Nutkao, Rolfo, Sebaste, Sistemi Tre, Stampatello) e quattro cooperative sociali (Cooperativa Alice, Itaca Cooperativa Sociale, Cooperativa Progetto Emmaus, Cooperativa Insieme Alba).
La sinergia tra pubblico e privato rappresenta un’esperienza innovativa che cerca di creare collaborazioni virtuose sul territorio dell’ASL CN2. Un obiettivo fondamentale del progetto è sensibilizzare le aziende a conoscere e sviluppare azioni di welfare aziendale coordinate con quelle pubbliche, contribuendo così a una cultura del welfare di comunità che aumenta il sostegno alle famiglie.
Il modello prevede incontri periodici della Cabina di Regia, costituita dai rappresentanti delle aziende che hanno aderito e con associazioni di categoria e aziende. Tra le azioni iniziali portate avanti nella Cabina di Regia vi è stato lo studio di un questionario per raccogliere i bisogni dei dipendenti. Dopo la distribuzione del questionario, i dati raccolti hanno portato alla redazione di report individuali per ogni azienda, seguiti da un report globale che rappresenta un quadro globale dei bisogni emersi dei circa 5000 nuclei familiari coinvolti.
Successivamente, si sono formati sottogruppi di lavoro con i referenti delle aziende, ciascuno dedicato a un’area tematica emersa (stili di vita sani, mobilità, supporto alle famiglie e i carichi di cura, benessere organizzativo).
Tra le iniziative centrali del progetto vi è l’attivazione di programmi formativi e informativi che coinvolgono tutta la comunità con l’obiettivo di individuare e prevenire aree di vulnerabilità nelle famiglie, prima che si trasformino in fragilità e dare al contempo strumenti utili di supporto.
Per avere più informazioni sul progetto, visita la pagina: https://www.talentilatenti.it/
Per partecipare al progetto ed entrare a far parte della rete di Talenti Latenti:
Sei un’azienda privata?
Rispondi alla manifestazione d’interesse:
Avviso di istruttoria pubblica per l’individuazione di partner
Sei un ente del terzo settore?
Rispondi alla manifestazione d’interesse:
Avviso di istruttoria pubblica per l’individuazione di partner in co-progettazione
Sei un’associazione di categoria?
Rispondi alla manifestazione d’interesse:
Avviso pubblico per la manifestazione d’interesse volta alla creazione di un elenco di Associazioni di Categoria Datoriali
