Nel 1999 si approvava il progetto preliminare, nel 2001 quello definitivo, nel marzo 2004 l’esecutivo.
Il progetto è stato sottoposto, in sede di gara per l’affidamento dei lavori, alla revisione migliorativa che non ha intaccato l’architettura ma ha riguardato esclusivamente particolari tecnici costruttivi e impiantistici.
L’ospedale deve fare i conti con un sottosuolo complesso, che ha richiesto un “progetto nel progetto”. Per controllare i fenomeni di slittamento degli strati di argilla che formano la bellissima collina, è prevista l’esecuzione di qualche centinaia di pozzi trivellati a profondità variabile, collegati fra loro per intercettare le acque sotterranee e canalizzarle a valle. Tali pozzi avranno inoltre funzione strutturale di sostegno e “cucitura” dei vari strati del sottosuolo.
Il 22 aprile 2004, con la pubblicazione del bando di gara, prendeva avvio la fase di aggiudicazione dei lavori per la realizzazione dell’opera.
L’appalto per l’affidamento della realizzazione del Nuovo Ospedale non è stata una gara per la sola sua costruzione. La necessità di reperire una quota per la completa copertura finanziaria ha orientato la scelta verso una delle formule previste dalla normativa sull’esecuzione delle opere pubbliche con l’intervento del privato nel finanziamento delle stesse.
La modesta entità di tale quota, rispetto all’ammontare dell’opera, ha spinto ASL e Regione a scegliere, fra le diverse opzioni studiate, un appalto di Concessione che abbinasse alla costruzione la gestione parziale dei servizi, con particolare riferimento a quelli non sanitari legati alla conduzione dell’immobile.
Il costruttore, impegnato a realizzare l’opera, sarà anche colui che dovrà curarne la manutenzione e fornire energia, climatizzazione e acqua nei successivi vent’anni ad un prezzo contrattualmente stabilito. Garanzia, questa, di una maggiore attenzione alla qualità di realizzazione. In tale periodo recupererà ratealmente anche l’anticipazione finanziaria che avrà sborsato per concorrere alla copertura dei costi di costruzione, con l’interesse quindi di consegnare l’opera funzionante per poter iniziare il recupero del credito.
La gara è stata tenuta nella forma di licitazione privata con valutazione economica e tecnica sulle proposte migliorative costruttive e di gestione, offerte dai concorrenti sul progetto a base di gara.
La gara d’appalto si è conclusa ufficialmente con l’atto formale di aggiudicazione in data 23 settembre 2005 con l’affidamento al raggruppamento facente capo alla Impresa MAIRE Engineering di Roma + Gesto S.c.a r.l.
Il contratto è stato sottoscritto il 18 novembre 2005.